Ciao Nawal,
questo post è tutto per te. Per te che non finisci mai di stupirmi per i paesaggi siculi, le frasi dai libri, le musiche siciliane che condividi su twitter. Per te che con il tuo amore per la Sicilia e la sua gente sei pure capace di prendere il primo aereo e macinare chilometri solo per respirare la salsedine e passeggiare immersa nella storia e nella cultura. Per te che abiti in Spagna e parli la lingua di Camilleri: eccoti le immagini e un breve racconto dell’incontro avvenuto il 30 maggio all’Addaura a casa di Marco, fondatore del pensiero siculomaniaco.
Ci sono visi conosciuti e volti nuovi: tutte persone in gamba che provano, con varie attività che spaziano dal turismo alla cucina, a valorizzare la Sicilia in ogni sua declinazione. Persone che provano a creare un pensiero comune, ma non omologante, teso alla valorizzazione di iniziative rivolte al territorio di appartenenza, che sia Palermo come Catania o San Angelo Muxaro.
Te le presento in questo collage di foto, certa che prima o poi le incontrerai dal vivo e non saranno degli sconosciuti ma visi sorridenti pronti ad accoglierti.
La mattina è volata tra le presentazioni di coloro che hanno aderito. La pausa pranzo è servita a rafforzare l’empatia creata dall’idea comune: non abbandonare l’isola per cercare fortuna altrove, ma trovare le forze per migliorarsi affrontando le difficoltà assieme e condividendo le gioie.
A me questo spirito piace. Sarò visionaria, folle e magari anche svalvolata: ma l’idea di fare rete è l’unico modo che trovo per affrontare i problemi. L’individualismo non ha mai portato da nessuna parte. La pensi come me, vero? Per quel poco che abbiamo parlato sono sicura di essere sulla tua stessa lunghezza d’onda.
Ecco. Non sono potuta rimanere per tutta la serata, dopo che me ne sono andata io hanno continuato a presentarsi altre persone con altrettante interessanti storie. La prossima volta saremo assieme e un racconto a quattro mani sarà di sicuro migliore di questo!
Ci sei mancata!
In questa foto voglio vedere anche te nel futuro! con mucho calor,
raffaella