29 novembre: dal mondo di Twitter a quello reale

Sabato scorso ho partecipato ad un incontro organizzato tramite Twitter che ha portato dal virtuale un reale e nutrito gruppo di appassionati della Sicilia provenienti dalle varie province dell’Isola e pure dalla Spagna. Sono entrata in questo gruppo a settembre, dopo alcuni mesi del mio esordio su questo social network, e ho scoperto persone mosse da tante idee e un unico spirito: cercare di rimanere in Sicilia, senza cioè dover emigrare, investendo idee, energie, tempo e soldi (perché negarlo?) sul territorio e per il territorio.

La realizzazione di questo progetto è di Marco Lo Dico  che crede fermamente nell’idea del gruppo che fa la forza, che fa rete, che sostiene e collabora. Ecco: il progetto mi ha conquistata perché rientra nel mio personale spirito di #bastalagne, di “Armiamoci e muoviamoci assieme”. Così, in un tam-tam di tweet, retweet, messaggi e liste, l’ultimo weekend di novembre ha visto protagonista questo gruppetto riunito in un villino all’Addaura per conoscersi personalmente, parlare, esporre le proprie idee, il proprio lavoro e il proprio modo di “essere in Sicilia”. Davanti a noi scorrevano immagini e parole. Dietro di noi si respirava il mare che entrava dalle finestre spalancate.

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ph. Max Vertillo

Hanno parlato in tanti, raccontando progetti di successo, di tradizioni che passano da padre in figlio, di attenzione e cura per il diversamente abile (e Palermo non è una città che accoglie in questo senso). Ma soprattutto hanno avuto spazio anche i progetti in divenire che, purtroppo, ancora, soffrono di lungaggini burocratiche. Quello che è emerso è che c’è tanta voglia di fare, di trasformare in lavoro una passione di sempre, sia in sella a una bici che dietro una macchina fotografica.

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ph. Max Vertillo

Hanno parlato in tanti e pure io sono tra loro. Ecco. Vedete la mia faccia sofferente? Di sicuro stavo ricordando quanto abbiamo dovuto aspettare per avere le carte in regola e poter effettivamente lavorare! Ma siamo qua da oramai dieci anni. E se permettete, è una grande soddisfazione condividere questo passo.

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Sotto trovate il link di alcuni tra i protagonisti di questa favolosa giornata. Ne mancano tanti, non me ne vogliano gli altri. Potete lasciarmi il vostro commento con il link di riferimento al vostro profilo e andrò aggiornando man mano.

Lo street food di Palermo

I tour in mountain bike della Sicilia

La pasta al pistacchio di Bronte

I tour in bici Etna e dintorni

TACUS, Associazione di Promozione Sociale

l’Agriturismo di Bolognetta

Le foto di Max

Con questo post vorrei ringraziare pubblicamente il promotore: Grazie Marco! Ci hai creduto per primo, con entusiasmo e vitalità hai coinvolto pure me, ignara che Twitter avesse tante meravigliose capacità. Grazie anche a Dario che con le sue immagini ci ha offerto una panoramica delle meraviglie di Sicilia accompagnandoci per mano per le strade di Palermo, le coste dell’agrigentino, le luci di Castellamare e l’immobilità delle terre dell’interno e molto altro ancora.

5 pensieri su “29 novembre: dal mondo di Twitter a quello reale

  1. Per me ha espresso perfettamente il sentimento lo scritto che ho twt di G.Bufalino da “la luce e il lutto” : “…Di questa Sicilia che cambia cercate di accorgervi: attiva, estroversa, capace d’inventarsi risorse e fabbrilita’ senza numero. Ma non dimenticate, insieme, di salvare il moltissimo ch’è salvabile nella Sicilia che dura…..le botteghe dove artigiani impareggiabili ripetono i venerandi gesti della fatica…., gli uomini, i miglio i di uomini piccoli e scuri, dal cuore ospitale….” Grazie a tutti per questo straordinario evento.

  2. Entusiasmo e vitalità le parole chiave. Una splendida idea e un modo tutto nuovo di fare rete… ma soprattutto per conoscere amanti della Sicilia, splendidi progetti basati sul territorio e tantissima voglia di fare. Con l’auspicio di poter collaborare con Voi tutti, vi saluto calorosamente.

  3. Pingback: La forza della rete | b&b Piccola Sicilia

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